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10 cose da sapere
sul Cocciopesto

Foto: Danilo Dianti

  1. Il Cocciopesto, polvere e frammenti di terracotta di diversa granulometria, è stato utilizzato in ambito edilizio fin dall’antichità nelle malte, per pavimenti e pareti.
  2. È un materiale pozzolanico: unito a calce è in grado di indurire sia all’acqua sia all’aria, dando luogo a prodotti relativamente poco solubili e quindi resistenti all’azione dilavante dell’acqua.
  3. Le malte idrauliche costituite da Cocciopesto, calce e sabbia hanno caratteristiche tecniche che le rendono particolarmente adatte al recupero del patrimonio edilizio storico e dell’edilizia sostenibile.
  4. Le proprietà pozzolaniche del Cocciopesto sono per lo più imputabili alla frazione granulometrica più fine (inferiore a 500 micron).
  5. Il Cocciopesto può essere considerato un materiale circolare, proprio perchè ottenuto da scarti di lavorazioni, frammenti di vasi o di altri oggetti di uso quotidiano in terracotta, mattoni pieni o coppi ecc.
  6. Il Cocciopesto è generalmente di colore rosso, ma esiste anche giallo derivante da terracotta meno ricca di composti ferrosi.
  7. Il Cocciopesto viene anche prodotto industrialmente, sotto forma di granulato, dalla frantumazione di laterizi a pasta molle (cotti a bassa temperatura), in varie pezzature.
  8. Il Cocciopesto è particolarmente adatto alla realizzazione di finiture di pregio, anche in ambienti umidi, come bagni, cucine e saune.
  9. La lavorazione del Cocciopesto consiste nella stesura di più mani: l’ultima viene lavorata con cura a spatola o a pietra per ottenere superfici lisce e continue.
  10. Le finiture a Cocciopesto sono rese impermeabili attraverso trattamenti a base di sapone di olio di oliva, cere naturali e oli siccativi.

‘Che cosa non escogita la vita, riciclando anche i cocci e le tegole, rotti, pestati e aggiunti alla calce affinché durino salde quelle strutture che oggi chiamiamo signine‘

Plinio, Naturalis Historia (77-78 d.C.)

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intonaco cocciopesto
L’antica e affascinante ricetta di Vitruvio a base di calce e cocciopesto, per la formulazione di un intonachino dal colore tipico del mattone frantumato. Insieme impermeabile e traspirante.
Battuto a Calce Idraulica Naturale e Cocciopesto per pavimenti in opera a superficie continua di grande durabilità e alto valore decorativo, dotato di ottime resistenze meccaniche. Indicato per interventi di restauro e per applicazioni in edifici nuovi dove sia posta particolare attenzione alla salubrità degli ambienti.
Pavimento in calce continuo a pastellone di Banca della Calce
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