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Serie di articoli News

STORIE DI CALCE#11
DALLA CROAZIA
IL RACCONTO DI IMOGEN

Con Storie di Calce raccontiamo le esperienze di clienti, appassionati e di tutti coloro che lavorano con la calce. Spunti, aneddoti e, perché no, qualche esempio delle realizzazioni possibili con i nostri materiali.

La storia di oggi ci porta in Croazia, sulla bellissima isola di Hvar, dove Imogen e Matt gestiscono un B&B nel cuore di Stari Grad. Nei lavori di ristrutturazione, hanno utilizzato i prodotti della nostra linea CalceCanapa.

Li ringraziamo tanto per aver condiviso con noi la loro esperienza.
Buona lettura!

The Old Town House. Raccontateci tutto sul progetto e sul vostro lavoro


The Old Town House
è il servizio di affitto di appartamenti nel centro di Stari Grad, sull’isola di Hvar, in Croazia, che gestiamo io, Imogen, e Matt, mio marito, insieme al nostro cane Maisy. Siamo originari di Lake District, in Gran Bretagna: Matt lavorava come costruttore, io avevo un’azienda di interior design. Dopo esserci sposati in Italia nel 2018, abbiamo iniziato a sognare l’avventura e non avevamo intenzione di tornare alla nostra vecchia vita: nel giro di 3 mesi abbiamo deciso di trasferirci all’estero, abbiamo trovato e acquistato la nostra bellissima casa di Stari Grad. Quando si dice la rapidità! Nell’ottobre del 2019 ci siamo trasferiti dalla Gran Bretagna a Hvar per iniziare la nostra nuova vita.


La casa che abbiamo comprato è vecchia di qualche secolo ed è stata disabitata per circa 50 anni; inoltre, negli anni ’80 un incendio ha causato considerevoli danni interni. Spinti dalla nostra determinazione (e da un budget ridotto) ci siamo occupati in modo autonomo della maggior parte dei lavori: sostituire il vecchio pavimento con uno nuovo, costruire il nuovo tetto, intonacare le pareti e posare le piastrelle. Il nostro entusiasmo ci ha guidato in un percorso sicuramente faticoso, ma gratificante. Adesso abbiamo 3 appartamenti: uno dove abitiamo e due che affittiamo per le vacanze.

Come avete trovato la Banca della Calce e perché avete deciso di affidarvi a noi?

Sin dall’inizio volevamo utilizzare l’intonaco a calce e canapa, ma abbiamo fatto fatica a trovare il prodotto adatto: volevamo che il canapulo fosse ben visibile per dare un aspetto autentico e rustico e contemporaneamente cercavamo un materiale che avesse proprietà di isolamento termico e acustico. Dopo una lunga ricerca, siamo stati felici (e sollevati) di scoprire La Banca della Calce. Grazie all’aiuto di Costantino Polidoro, siamo riusciti a farci spedire 5 pallets direttamente a Havr all’inizio del 2020.

Perché la calce? Quali prodotti avete usato e come?

Era nostra intenzione utilizzare la calce per rispettare l’eredità dell’edificio e mantenere l’originale il più possibile intatto. Siamo stati costretti a sostituire i vecchi pavimenti interni, ma, fortunatamente i meravigliosi muri di pietra della casa erano integri. Nella ristrutturazione abbiamo mantenuto un approccio etico – di rispetto dell’edificio originale – e contemporaneamente sostenibile: la calce rappresentava non solo una scelta naturale, ma si sposava perfettamente con le pietre della muratura e gli stucchi di calce bianca. Inoltre, in combinazione con la canapa, offriva le qualità che cercavamo e si presentava come il rivestimento isolante perfetto per l’interno in stile contemporaneo. Perciò abbiamo deciso di utilizzare Calcecanapa Intonaco  e Calcecanapa Intonachino, che abbiamo personalizzato con l’aggiunta di canapulo grossolano. L’abbiamo utilizzato come rivestimento sui muri interni e ha aggiunto texture e dinamismo, oltre a essere la scelta funzionale e naturale che cercavano. Ne siamo entusiasti e siamo sicuri che lo saranno anche i nostri ospiti.

Ha qualche aneddoto in più da raccontarci circa il cantiere?

Il nostro obiettivo era di essere pronti per accogliere i primi ospiti a inizio estate 2020: inaspettatamente e con grande sollievo, siamo riusciti a finire i lavori in tempo. Purtroppo, nonostante noi fossimo pronti a partire, a causa della pandemia globale che ci ha colpiti, era il mondo a non essere pronto. Trasferirci e iniziare una vita nuova è stata una sfida, come per molti, ma non rimpiangiamo nulla. Abbiamo trascorso le nostre giornate a scavare un canale di 30 cm per le acque di scarico con vanga e piccone,  abbiamo trasportato pesantissime travi per il pavimento, abbiamo ricostruito il tetto dopo una tempesta. Al tempo stesso però, abbiamo fatto paddleboard nel meraviglioso mare cristallino dell’isola, ci siamo regalati passeggiate in bici tra i campi di lavanda e abbiamo scalato le montagne dell’isola solo per ammirare l’Italia in lontananza.

I PRODOTTI UTILIZZATI DA IMOGEN

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