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RISO E CALCE SPENTA:
LA RICETTA SEGRETA
DELLA MURAGLIA CINESE

Colui che non ha scalato la Grande Muraglia non è un vero uomo.

Mao Zedong

UN PO’ DI STORIA

La straordinaria durabilità della Grande Muraglia Cinese e di altre antiche strutture cinesi è in gran parte dovuta all’uso innovativo di una malta a base di riso glutinoso. Questa scoperta, rivelata da recenti ricerche scientifiche, ha messo in luce come gli antichi costruttori cinesi, circa 1.500 anni fa, abbiano creato un composito rivoluzionario.
Come documentato in uno studio di Bingjian Zhang, pubblicato su Accounts of Chemical Research, questa malta era una miscela di zuppa di riso glutinoso e calce spenta, un componente standard delle malte dell’epoca. L’aggiunta del riso non solo conferiva alla malta una maggiore resistenza e impermeabilità all’acqua rispetto alle versioni tradizionali, ma ha anche giocato un ruolo cruciale nella conservazione di monumenti storici millenari, capace di unire arte, storia e cultura.

LA CALCE SPENTA: UN PILASTRO DELLE COSTRUZIONI ANTICHE

La calce spenta (idrossido di calcio, Ca(OH)₂) era un materiale da costruzione ampiamente utilizzato nell’antichità, apprezzato per le sue proprietà leganti. Prodotta dalla cottura di rocce calcaree (carbonato di calcio, CaCO₃) e successiva idratazione con acqua, la calce spenta reagisce con l’anidride carbonica presente nell’aria per tornare a formare carbonato di calcio, indurendosi e creando un legame robusto. Questa “carbonatazione” è un processo lento ma efficace che conferisce resistenza nel tempo. Nelle malte tradizionali, la calce spenta era il principale legante, responsabile della coesione dei materiali.

L’INNOVAZIONE CINESE: CALCE SPENTA E RISO GLUTINOSO

Gli antichi costruttori cinesi non si limitarono all’uso tradizionale della calce spenta. La loro genialità risiedette nell’integrare la zuppa di riso glutinoso con la calce spenta. L’amilopectina, un polisaccaride presente nel riso, interagiva con l’idrossido di calcio della calce, creando una malta con proprietà superiori. Questa combinazione non solo migliorava la plasticità e la lavorabilità della malta, ma, una volta indurita, aumentava significativamente la sua resistenza meccanica e, cosa ancora più importante, la sua impermeabilità all’acqua. Questa “super-malta” rappresentava un’innovazione fondamentale, rendendo le strutture più resilienti agli agenti atmosferici e al passare del tempo. La connessione tra l’uso del riso glutinoso nell’edilizia e la sua importanza nell’agricoltura antica in Cina, come suggerito da uno studio di Jiajing Wang su PLOS ONE, evidenzia ulteriormente la profonda conoscenza e l’ingegnosità delle pratiche antiche. Questi studi interdisciplinari dimostrano come la saggezza del passato continui a ispirare le innovazioni future, dalla costruzione alla botanica.

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