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Impatto ambientale della Cannapalustre
in edilizia: valutazione del ciclo di vita

La cannapalustre, o Phragmites australis (Cav.) Trin. Ex Steud., è una pianta erbacea rizomatosa appartenente alla famiglia delle Poaceae. L’habitat naturale di P. australis è costituito dalle zone umide, soprattutto palustri. Questa specie cresce abbondantemente lungo le sponde dei laghi e dei fiumi, sia in acque dolci che salmastre. È una specie spontanea che non viene coltivata, di conseguenza non necessita di concimi, ammendanti, fitofarmaci né tantomeno di irrigazione. Riprende lo sviluppo vegetale dopo l’inverno e rimane verde fino all’arrivo del gelo nelle regioni temperate.

L’analisi del ciclo di vita condotto su pannelli termo-isolanti in Phragmites australis e in EPS (polistirene espanso), ha dimostrato come i primi (soluzione bio-based) abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi (soluzione tradizionale).

Questo è il fulcro del lavoro di tesi, condotto dal neolaureato Gabriele Campadello, presso il dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’Università di Perugia. La tesi si intitola “Valutazione della sostenibilità ambientale della Phragmites australis (canna palustre) come materiale per l’edilizia, attraverso il life cycle assessment”. Il progetto è stato sviluppato insieme alla Prof.ssa Luisa Paolotti dell’Università di Perugia e al Prof. Francesco Romagnoli della Riga Technical University.

Nello studio si analizza l’intero ciclo di vita di due prodotti che svolgono la stessa funzione: l’isolamento termico nella misura di R=1 (R = resistenza termica) di 1 m2 di superficie. I due pannelli analizzati sono realizzati rispettivamente con materiale organico (Phragmites australis) e con materiale di origine fossile (polistirene espanso).

Di fondamentale importanza sono stati i dati forniti dalle aziende che producono i pannelli e i materiali necessari alla loro installazione, rispettivamente la LACEP di S. Savino, Magione (PG) e La Banca Della Calce di Bologna, produttrice di CalceCanapa.

Analisi LCA – Life Cycle Assessment

È una metodologia standardizzata (norme ISO 14040 e 14044)
per valutare gli impatti ambientali di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita

Per lo svolgimento dello studio sono stati modellati i due tipi di pannello e il prodotto CalceCanapa all’interno del software Simapro 9.6. In seguito alla modellazione dei prodotti, svolta nel software, sono stati ottenuti i risultati di impatto ambientale.

Questi hanno dimostrato come l’utilizzo congiunto dei pannelli in cannapalustre (Phragmites australis) con intonaco di CalceCanapa, si traduca in una riduzione del 9,62% degli impatti ambientali rispetto alla soluzione tradizionale, rappresentata da pannelli in polistirene espanso e calce comune.

Lo studio comparativo ha fornito dei risultati promettenti, che potranno essere ulteriormente investigati per favorire l’adozione delle soluzioni bio-based rispetto a quelle tradizionali più impattanti.

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