POSITANO | CALCE IDRAULICA NATURALE
Sara Marzullo, interior designer, ha seguito il progetto di recupero di una ex cisterna a Positano, nel quale ha sperimentato l'utilizzo dei nostri materiali, ricercando nuove soluzioni e nuove interpretazioni degli stessi. Per essere fedele alle origini della cisterna, ha usato principalmente Calce Idraulica Naturale NHL 5, canapulo come fibra nell’impasto, Grassello di Calce e Blick per ricreare gli archi (non strutturali).
STORIE DI CALCE#24: IL RACCONTO DI CLAUDIO
Claudio Loreti è esperto e appassionato di colori. Titolare del Laboratorio Colore Smalticolor a Bologna, collabora con la Banca della Calce come consulente per realizzazione delle palette di CalceLatte.
COLLI EUGANEI | TERMOINTONACO
Josef Schwaiger, insieme alla moglie Susanna ha ristrutturato un casa in sasso sui Colli Eugani, in provincia di Padova. Hanno usato i nostri materiali della linea CalceCanapa: Calcecanapa® Termointonaco e Calcecanapa® Intonachino.
PODERE EQUITERRE | CALCECANAPA
Ristrutturazione di un vecchio casale in pietra dei primi del ‘900 con materiali della Linea Calcecanapa®: Termointonaco per gli intonaci interni ed esterni con relativa Finitura, mattone in calce e canapa Blick per le tramezzature e pannelli morbidi in fibra di canapa come isolante tra massetto e il pavimento in legno.
GENOVA | MALTE PORCELLANA
Genova: interventi di restauro della Basilica di San Lorenzo con grassello di calce e malte porcellana.
29.09.2021 |SEMINARIO | LA TRADIZIONE DEI MATERIALI NELL’INNOVAZIONE COSTRUTTIVA
Il recupero della tradizione affiancato all’innovazione consente di guardare a un’edilizia del futuro che unisca eccellenza costruttiva e basso impatto ambientale.
ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO CON I PANNELLI CALCECANAPA®
I pannelli in fibra di canapa CALCECANAPA® Pan30 sono impiegati per la coibentazione termica e acustica. Scopriamo insieme impieghi e vantaggi.
STORIE DI CALCE#23: IL RACCONTO DI MARIA GIULIA
In questo appuntamento abbiamo intervistato Maria Giulia Terenzi di Cantiere Zeta, uno studio composto, oltreché da lei, da Sara Della Felice e Marco Zazzeroni: tre artigiani che hanno spostato il motto del «Non c’è presente senza passato»: