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10 COSE DA SAPERE SUL COCCIOPESTO

Gli antichi romani lo chiamavano Opus Signinum, termine latino derivante dalla città di Segni (Signa), presso Roma, dove secondo antiche fonti fu inventato. Vitruvio ne descrive la fabbricazione e l'uso, nel De Architectura libri decem per la realizzazione dell'intonaco a cocciopesto.

BIANCO SAN GIOVANNI: IL BIANCO CHE NASCE DAL BIANCO

Dalla lavorazione della calce si ottiene il pigmento bianco detto Bianco San Giovanni, carbonato di calcio puro, derivato dalla carbonatazione della calce idrata, per prolungata esposizione all’aria e successiva macinazione.

FORNACI DA CALCE: UN PATRIMONIO DA TUTELARE

La calce ha costituito per secoli il principale legante impiegato nella costruzione, pertanto gli impianti per la sua produzione – detti calcare o calchere – costituivano un insieme di manufatti edilizi di fondamentale importanza e hanno svolto un ruolo fondamentale nel corso dei secoli nello sviluppo dei mestieri d’arte, dell’artigianato tradizionale e nell’architettura

FLOS TECTORII – INVECCHIARE È UN’ARTE

Gli intonaci tradizionali, specie quelli a calce, invecchiano nobilmente. Alcuni, in particolari condizioni, sviluppano una forma di degrado a dir poco artistica: il Flos Tectorii.  

INTONACI: LA PELLE DEGLI EDIFICI

L'architetto svizzero Benrhard Furrer nel suo articolo «La pelle dell'edificio storico. Valori patrimoniali e tecnici nella prassi del restauro dell'involucro» pubblicato nel 2011 all'interno del volume Riuso del patrimonio architettonico (a cura di Bruno Reichlin e Bruno Pederetti, Silvana Editoriale) paragona la pelle umana a la pelle degli edifici, cioè gli intonaci interni ed esterni che hanno, come la pelle umana, il compito di proteggere il corpo. Scopriamo insieme questo affascinante parallelismo.
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