Callout piè di pagina: contenuto
Serie di articoli News

Calci Idrauliche Naturali.
Le origini

Con calci idrauliche naturali si intendono prodotti derivati dalla cottura di calcari marnosi o marne calcaree (miscele naturali che presentano un tenore di argilla, compreso  tra il 6 al 22%) a temperature generalmente comprese tra 1000 e 1250°C.
In tali condizioni si forma ossido di calcio che successivamente si combina in parte con la silice e l’allumina dell’argilla, formando silicati e alluminati di calcio idraulici. Questi composti, reagendo chimicamente con l’acqua, formano idrati stabili e insolubili che permettono al materiale di indurire e rimanere tale anche sott’acqua (azione idraulica).

Le origini

Le calci idrauliche sono materiali da costruzione tradizionali e costituiscono una tappa fondamentale della storia dei leganti impiegati in edilizia prima dell’avvento del cemento Portland.

I primi esempi di impiego risalgono ai Romani e prima di loro ai Greci; queste popolazioni ottenevano composti idraulici mescolando calce aerea e pozzolana, non direttamente con calci idrauliche così come noi le conosciamo, che sono prodotti diversi e decisamente più recenti.

L’esistenza di calci particolari, ottenute dalla cottura di calcari impuri, note come calci forti, calci morette, calci selvatiche è ben documentata sin dalle origini. Fu però solo nel Settecento che si capì che il meccanismo di reazione della calce idraulica era legato alla presenza di impurità argillose. Nel 1793 John Smeaton, ingegnere inglese, scoprì che la cottura del calcare contenente impurezze di argille produceva un tipo di calce – la calce idraulica, appunto – con caratteristiche analoghe a quelle della miscela calce aerea-pozzolana.

calce idraulica naturale

Luis Vicat e le calci idrauliche

L’utilizzo dell’aggettivo idraulico, riferito ad un legante, si deve all’ingegnere francese Louis Vicat (1786 –1861), che fu il primo a definire precisamente la proporzione tra calcare e argille necessaria a produrre materiali in grado di fare presa e indurire anche in assenza di aria, ovvero in presenza di acqua.
A Vicat spetta l’onore di aver aperto la conoscenza scientifica sui fattori che governano l’idraulicità delle calci e sempre a Vicat si deve la prima, e sotto molti aspetti ancora valida, classificazioni delle calce idrauliche in ‘debolmente idrauliche’, ‘moderatamente idrauliche’ e ’eminentemente idrauliche’.
Questa classificazione è stata sostituita a livello europeo dalla norma EN 459-1 che classifica la calce idraulica naturale in NHL 2, NHL 3.5 e NHL 5.

Pulsante torna in alto